Cattedrale di San Leone

INfo utili

Orari di apertura:

Tutti i giorni
Dalle 9:30 alle 12:30
Dalle 14:30 alle 19:00

La cattedrale di San Leone

Alta come su un podio, saldamente ancorata alla roccia che la sostiene, la cattedrale di San Leone si erge su una protuberanza del masso leontino, in luogo consacrato sin dall´era preistorica alla divinità.

È certamente il più alto esempio d’architettura medievale conservato nel Montefeltro e costituisce una delle più singolari ed importanti testimonianze dell’architettura romanico-lombardo ingloba ed occulta i resti di una più antica fondazione religiosa, il Duomo altomedievale, costruito a ridosso del VII secolo quando Montefeltro (San Leo), eretta a civitas, divenne sede di una nuova diocesi.

Di questa prima chiesa rimangono numerosi frammenti scultorei, come gli eloquenti resti del ciborio dedicato a San Leone, alcuni capitelli con caratteristici motivi fitomorfici ed i leoni alati del protiro (dimezzati ed assemblati a sostenere una colonna della navata).Non siamo a conoscenza delle cause che portano gli uomini del XII secolo ad erigere una nuova cattedrale (un’iscrizione afferma perentoria la data di riconsacrazione, (1173).

Il Duomo “nuovo”

Si tratta di un’opera di maestranze romaniche guidate da architetti (o capo-mastri) emiliano-lombardo.

Il paramento murario è interamente composto di arenaria. Le murature perimetrali esterne sono scandite da lesene semicircolari e recano al culmine un’archeggiatura pensile che corre interrotta sotto il cornicione.

Non v’è ingresso in facciata, come nell’adiacente Pieve dell’assunta, ma il portale è aperto su un fianco ed è sormontato dei busti scolpiti di San Leone e di San Valentino, anch’essi provenienti della chiesa antica (probabile dalla recinzione presbiterale).

Nell’abside della cripta era collocato il sarcofago con le spoglie di San Leone, del quale si conferma il coperchio con l’iscrizione, datato al VI secolo: esso era certamente meta dei pellegrini che abbandonando la costa s’inoltravano nell’Appennino passando per San Leo alla volta di Roma.

Scroll to Top