PARAGONE e' il tentativo di un percorso volto a scoprire l'arte nella infinita variabilita' delle sue forme, nella diversita' dei temi e dei materiali.
Il paragone delle arti è una vecchia conoscenza della storiografia artistica: nel tardo rinascimento prese forma come una sorta di vera e propria gara, intentata retoricamente a stabilire la supremazia di una forma d'arte piuttosto che un'altra. Cosi' Leonardo sosteneva la pittura essere superiore a tutte le altre forme d'arte figurativa e la considerava alla sorta di una vera e propria scienza, l'unica che potevasi avvicinare a rappresentare con verita' le opere della natura. Michelangelo sosteneva invece la scultura per la difficolta' dell'agire -del fare- e per la possibilita' di vedere il risultato da molteplici punti di vista: tutt'attorno ad un tutto-tondo.
La questione del primato si risolse in una disputa erudita e tutto sommato sterile e sempre piu' lontana dal reale.
Questa mostra vuole sollecitare il corto-circuito del godimento estetico, del piacere che sfocia nella conoscenza ed offrire la possibilità di guardare il vero, finalmente allontanandosi dalla realta' virtuale che ci assedia oramai senza respiro.
Paragone è anche il titolo di una rivista, fondata da Roberto Longhi nel 1950, che alterna un numero dispari mensile dedicato alle arti figurative ad un numero pari dedicato alla letteratura.
La pietra di paragone anche il titolo di un'opera di Giocchino Rossini: cosa di piu' allettante che affiancare la musica alle arti sorelle dell'immagine ?
Poiche' i territori dell'arte antica (e forse in maggior misura e vastita' quelli del contemporaneo) sono assai ampi o troppo esplorati, ci siamo concentrati -o costretti- su un tema, o meglio un genere, la cosiddetta natura morta o natura in posa, che nonostante vari momenti di celebrita' -almeno nell'arte antica- oggi la si puo' dire un poco trascurata. Relativamente trascurata nelle ricerche di storia dell'arte, forse di piu' in ambito di esposizioni dedicate.
La natura morta, circoscritta ad un ambito territoriale fra Romagna e Marche (nelle terre dei Montefeltro e dei Malatesti, come vogliono le felici circoscrizioni a scopo turistico), dal Seicento all'Ottocento, attingendo a collezioni pubbliche e private appunto dislocate in codesti territori o distretti culturali (che, ai fini della filologia artistica, diventano un contesto specifico).
Un tema affascinante assai, per le potenzialita' insite nel confronto col contemporaneo, non solo con la pittura o la fotografia.
Pietra di paragone saranno le stanze della fortezza, il piu' possibile nude, nella specificita' del loro impianto architettonico: ma il nero della pietra originaria non potra' esser riproposto sui muri, che per contrasto e trasposizione concettuale sono e rimarranno bianchi, ed il bianco -nonostante nell'accezione comune lo si consideri un colore neutro- e' invece un vero colore al pari del nero, e tutti siamo abituati a saggiare il valore di una figura sul bianco.
Gli ARTISTI DI PARAGONE:
ANTICHI:
Daniel Seghers
Erasmus Quellinus II
Paolo Antonio Barbieri
Pittore di Matelica
Tommaso Realfonzo
Arcangelo Resani
Carlo Magini
Giacomo Recco
Giovan Battista Ruoppolo
Bartolomeo Bimbi
Nicola Levoli
Antonio Dori
Assunta Dori
Giovanni Segantini
CONTEMPORANEI:
Massimo Pulini
Marcello Landi
Erich Turroni
Verter Turroni
Massimiliano Fabbri
Cesare Reggiani
Sergio Monari
Giulia Marchi
Marcello Galvani
Alessandra Bonoli
Paolo Serra
Valentina D’Accardi
Bruno Cerboni Bajardi
Giuseppe De Mattia
Raniero Bittante
Mostra a cura di
Alessandro Marchi
Catalogo
Danilo Montanari Editore, Ravenna
Mostra organizzata da
COMUNE DI SAN LEO
POLO MUSEALE DELL'EMILIA ROMAGNA
Direzione della Fortezza di San Leo
Con il sostegno di
COMUNE DI SAN LEO
in collaborazione con
SANLEO 2000
Nelle giornate di Sabato 2 Luglio e Domenica 3 Luglio, in occasione della Festa Europea dei Musei, San Leo propone due aperture straordinarie con ingresso gratuito dei Musei:
Sabato 2 Luglio Ore 17.20
Museo d'Arte Sacra. Visita Guidata alla Mostra LA PIETRA E L’ANIMA. 1000 anni dalla traslazione di San Leone da San Leo a Voghenza ed ai luoghi di San Leone a cura di Ugo Gorrieri, Comitato Scientifico Millenario
Domenica 3 Luglio Ore 19.00
Fortezza Rinascimentale. Visita Guidata alla Mostra PARAGONE Antico Contemporaneo
a cura di Alessandro Marchi, curatore della mostra
La fortezza rimarrà aperta dalle 19.00 alle 21.00
Sarà previsto un servizio navetta per la fortezza con partenza da Piazza Dante, alle ore 18.45 e rientro ore 20.15
INFO:
Musei della Città - Ufficio Informazioni Turistiche
tel. 0541916306 - 0541926967
fax 0541926973 -