Programma:
Ore 10.30 Ufficio Turistico I.A.T. – Accoglienza partecipanti e ritiro “sacchetto della qualità”.
Ore 11.00 Visita guidata alla Fortezza di San Leo. (Ingresso gratuito)
Le origini si perdono già all’epoca delle guerre tra Goti e Bizantini (VI secolo). Fu costantemente oggetto di contesa soprattutto durante i Secoli XIV – XV fino a quando venne definitivamente conquistata da Federico da Montefeltro nel 1441.
Il possente apparato difensivo di San Leo, ideato da Francesco di Giorgio Martini, sembra essere un prolungamento del masso che lo sostiene: è difficile distinguere fra l’opera della natura e quella dell’uomo, capace di potenziare i vantaggi del sito. Con lo Stato Pontificio divenne aspro carcere nelle cui celle finì i propri giorni il Conte di Cagliostro. Anche dopo l’Unità d’Italia, la Fortezza continuò ad assolvere la sua funzione di carcere, fino al 1906. Oggi al suo interno sono visibili mostre di armi, armature, la vita militare del medioevo, l’alchimista Cagliostro, le celle dei famosi reclusi e le oscure fortificazioni.
Ore 16.00 Visita guidata alla Pieve e al Duomo. (Ingresso gratuito)
La Pieve è dedicata a Santa Maria Assunta ed è il più antico monumento religioso del Montefeltro., presenta una pianta basilicale a tre navate con cripta e presbiterio rialzato su cui si innalza il ciborio del IX secolo Il Duomo, dedicato al Santo Patrono Leone, è il frutto di maestranze romanico-lombarde che ricostruiscono e datano l’edificio nel 1173.
A seguire visita ai “Balconi panoramici di Piero della Francesca “ (Ingresso gratuito)
Montefeltro Vedute Rinascimentali
Da oltre cinquecento anni gli storici dell’arte hanno cercato di collocare geograficamente i paesaggi che ispirarono pittori rinascimentali come Piero della Francesca, Raffaello, Leonardo da Vinci. Mentre la gran parte è arrivata alla conclusione che si trattasse di paesaggi immaginari, due cacciatrici di paesaggi, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, nel 2007, li hanno ritrovati in spazi reali nascosti tra le colline del Montefeltro, oggi territorio delle Province di Rimini e Pesaro e Urbino. Quelle rupi, quelle colline, quei fiumi dipinti erano sotto gli occhi di tutti ma nessuno li vedeva. Ancora oggi il Montefeltro, soprattutto nella sua parte più interna, offre un’immersione unica nello splendore del suo paesaggio. E’ proprio tra i picchi e le rupi calcaree della Valmarecchia, e le dolci colline della valle del Metauro, che si sono materializzati i capolavori di Piero della Francesca e di altri grandi artisti
I primi paesaggi ritrovati sono stati quelli del Dittico dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca (Firenze, Galleria degli Uffizi). I primi due si trovano lungo la Valle del fiume Metauro, il terzo, invece, ai confini delle terre del Ducato, in Valmarecchia. Successivamente sono stati riportati alla luce altri quattro fondali di Piero della Francesca appartenenti a: La Natività, Il Battesimo, La Resurrezione, San Gerolamo e un Devoto.
MVR, Montefeltro Vedute Rinascimentali, è un progetto che intende ridare luce al “Paesaggio Invisibile”. Restituire, cioè al mondo “i luoghi d’arte” che i grandi pittori del Rinascimento scelsero per gli sfondi delle loro opere. I vari punti d’osservazione dei pittori ospiteranno, tra breve, “i balconi di Piero”. Da questi luoghi, adeguatamente attrezzati per i visitatori, spirano ancora le stesse emozioni d’allora: immediate, spontanee, libere, connaturate al luogo e già sperimentate cinque secoli fa.
N.B. Il programma potrebbe subire variazioni. Potrebbe essere richiesto il pagamento del servizio navetta per i Balconi Panoramici (Euro 2,00 a persona andata e ritorno)
Per info e prenotazioni: Ufficio Turistico IAT 0541-926967 - info@sanleo2000.it